Lavagna

Eroi, poeti, navigatori... e ladri

Le caratteristiche di un popolo  non cambiano nel tempo; non dipende dal progresso, non dipende dal benessere, non dipende dalle guerre, non dipende dalle conquiste sociali. Passano di generazione in generazione, si evolvono, ma la loro essenza resta immutata. Quanto più i tempi si fanno difficili poi, tanto più emergono le predisposizioni e le peculiarità. Così è stato nel risorgimento, così durante la grande guerra, così durante e dopo la seconda guerra mondiale, così è in questa dura guerra contro il virus. Dura sì, ma per chi? I politici approfittano, i ricchi  speculano, i criminali spadroneggiano e i poveri sprofondano. Così, mentre il solito drappello di eroi si batte al fronte (onore ai medici, infermieri e nondimeno a tutta la bassa manovalanza degli ospedali, dato che dal centralinista all’addetto alle pulizie nessuno si è tirato indietro), appena dietro la prima linea ben altro accade.


Ce l'avevamo quasi fatta...

Certo non vorrei essere nei panni del Presidente del Consiglio.  Anzi, credo che nessuno vorrebbe esserci, neanche i suoi avversari politici che tanto invocano le elezioni. E non tanto perché si trova a dover prendere decisioni difficili che, seppur collegiali, nel lessico popolare sono solo sue. Non tanto perché tenere in equilibrio una bilancia su cui ci sono da una parte la salute pubblica (e parliamo di gente che muore) e dall’altra un’economia allo stremo,  più che difficile sembra impossibile.  Non tanto perché deve in qualche modo gestire...

Cosa resterà di questa fase 1 ?

Un colpo di spugna e via? Certo che no. Ora che in qualche modo si apre una nuova fase, guardiamoci indietro per capire, a futura memoria, che cosa è rimasto impresso nella nostra mente, cosa è mutato nei nostri sentimenti e cosa dovrà cambiare nel nostro modo di vivere.
...era il week end 21/23 Febbraio, Codogno e zone vicine venivano chiuse. Noi ci trovavamo...

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Qual'è il vero terrorismo mediatico?

Continuano a girare in rete video e audio che descrivono la pandemia come uno strumento mediatico volto a manipolare l'opinione pubblica, o meglio minimizzano la gravità degli effetti del Covid-19 e condannano chi avrebbe ingigantito il problema per trarne spesso fantomatici benefici. Si pongono due grossi problemi...

La regola dell'equilibrio: perché non ci potrà essere una Fase1-bis

Un uomo assalito dai lupi si è rifugiato in una grotta e ne ha bloccato l’ingresso. Si sente al sicuro, ha la sua borraccia e le sue gallette, i lupi se ne andranno. Passa il tempo, le gallette sono finite e l’acqua quasi. L’uomo vorrebbe uscire, ma non può sapere se i lupi se ne sono andati.

Il virologo del giorno dopo

La categoria dei virologi, quasi ignorata fino a un paio di mesi fa, è balzata improvvisamente al primo posto delle cronache. Chiamati a svolgere il ruolo del chiromante con la palla di vetro, non hanno avuto il coraggio o il buon senso di declinare l’invito. Così eccoli a diffondere conoscenza verso noi ignoranti, ma anche, ahimè, a contraddirsi l’un l’altro e creare gran confusione nelle aspettative generali.

Estate 2020: programmiamo le vacanze in Italia

Con la pandemia le vacanze all’estero saranno vietate o sconsigliate, ma anche in Italia tante mete saranno poco accessibili. Perchè non cominciare a pianificare e prenotare?Coste, isole montagne, colline, città d’arte e borghi incantevoli: solo l’imbarazzo della scelta? Fino a pochi mesi fa era così, ora gli italiani sono bloccati dalla paura e dal dubbio: faremo le vacanze?

Alla salute del COVID-19

A quattro giorni dalla „riapertura con prudenza“ delle attività arrivano le immagini della folla ai Navigli di Milano all’ora dell’aperitivo. Poche mascherine, nessun distanziamento sociale, si beve birra, si brinda e si chiacchiera allegramente. Mentre i ministri elogiano il „comportamento responsabile“ dei cittadini, gli stessi cittadini responsabili non lo sembrano affatto.

Mercati sudici e macellazione all'aperto: PANDEMIE E VIRUS NASCONO QUI!

L’organizzazione internazionale Animal Equality ha lanciato una petizione online per chiedere all’Onu la chiusura dei «wet market», i «mercati umidi» diffusi in Asia, in cui gli animali vengono tenuti ammassati in gabbie per poi essere uccisi in maniera brutale solo per soddisfare i clienti che desiderano carne appena macellata.

Il principio di negazione si applica all'epidemia?

Il Principio di negazione descrive un particolare comportamento della nostra psiche di fronte ad eventi particolarmente gravi. In particolare spiega come i nostri meccanismi logici vadano in „blocco“ per proteggere il nostro equilibrio mentale da situazioni che non sarebbe in grado di sopportare. Un classico esempio di manifestazione...

Coronavirus, perché tanti morti in Lombardia? Le 6 domande inevitabili

Ospedali pubblici e privati sullo stesso piano: così il sistema è andato in crisi. I nodi: mancata «zona rossa» nella Bergamasca e assenza di una rete di controllo sul territorio...

Giorgio e la spesa

Già da una settimana stiamo bevendo acqua del rubinetto, senza filtraggio, perchè la scorta di acqua minerale è finita presto. Dopo la solita notte piuttosto agitata...

Nuova lettera indirizzata ai vertici della sanità lombarda

La Federazione Regionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della Lombardia, riunita in data 05/04/2020, ha preso in esame la situazione relativa all’epidemia da COVID19 in corso.

Coronavirus e clima: il nostro futuro tra due epidemie

Mentre è stata ufficialmente rimandata al 2021 la conferenza Onu sul clima Cop 26, cerchiamo analogie e differenze tra la crisi causata dai cambiamenti climatici e quella del Covid-19. Entrambe causano danni enormi. Ma la risposta dei governi è diversa nei due casi.

La gestione della pandemia: strategia o improvvisazione?

La pandemia, tragedia da anni annunciata e attesa, ha finalmente, ma drammaticamente, reso di dominio pubblico quanto folli siano le scelte sociali fatte dalla razza umana tanto da farci dubitare del nostro intelletto.

La rana bollita

Immaginate un pentolone pieno d’acqua fredda nel quale nuota una rana. Il fuoco sotto la pentola è acceso, e quindi l’acqua si riscalda lentamente. Dopo un po' diventa tiepida, ma la rana, trovandola piuttosto gradevole, continua tranquillamente a nuotare. Dopo qualche minuto la temperatura sale ancora e la rana...